Con il Friuli si chiude la mia risalita adriatica

Ieri la mia giornata si è svolta tutta tra Lignano Sabbiadoro e Grado, in maniera decisamente intensa, accompagnato in auto da Sara, la commerciale Sammontana che con una precisione tutta friulana ha organizzato la giornata di visite e scatti in maniera perfetta.

Grado è un’isola nella laguna e ci si arriva passando per l’antica Aquileia. Ad aver tempo era da fermarsi a visitare le vestigia romane (dalla strada si vedono i resti del foro ed una via lastricata) e la basilica romanica. Una zona questa bellissima e per il suo essere territorio di confine da migliaia di anni, densa di luoghi da visitare che valgono un nuovo viaggio.

Il centro di Grado è antico e molto carino e di chiara matrice asburgica, così come molte delle costruzioni che si trovano qui, che ricordano un lungo passato sotto la corona austriaca, fino al 1918.

Le spiagge sono lunghe e sabbiose. A Grado il fondale è basso per una buona lunghezza, tanto che le persone passeggiano con i piedi nell’acqua per un po’ prima di poter fare un bagno. A Lignano la sabbia è dorata, come dice il nome della località.

Ieri è stata tutta dedicata al gelato. Ho fotografato bellissimi bambini e ragazzi che è difficile scegliere, quindi troverete qui sotto una nutrita gallery.

Vi lascio con un notturno, che simboleggia la fine di questo lungo viaggio. Oggi mi aspetta una lunga traversata autostradale verso Genova, e poi domani finalmente a casa.

Non perdetevi le ultime puntate.

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